Questa mia iniziativa nasce dal desiderio di costruire insieme ai bambini e alle loro famiglie un percorso per avvicinarci alla Cultura in modo piacevole ed entusiasmante. E’ nato tutto per caso, come spesso accade. Partendo dall’ idea di costruire una biblioteca di libri realizzati con la raccolta dei disegni di ogni bambino, ho pensato un giorno di raccontare l’ ILIADE e LA GUERRA DI TROIA. Il progetto è nato come un tentativo, senza né pretese, né forzature… è diventato un gioco bellissimo i cui migliori ingredienti si sono rivelati: l’ entusiasmo dei bambini, la loro curiosità, la scoperta di tanti nomi mitologici e il divertimento di ritrovarli in alcuni film e spot pubblicitari. Ma il vero successo l’ ho toccato con mano quando ho incontrato presso i centri commerciali i piccoli con i classici sotto il braccio, uscire dalle librerie insieme ai genitori, ai nonni. E così molti adulti erano “rientrati” in libreria dopo diversi anni, per leggere quei testi di cui figli e nipotini conoscevano la storia e su cui facevano domande, mettendoli persino a disagio. Con lo stesso approccio ci siamo avvicinati al grande viaggio di DANTE. L’ esperienza è stata un po’ più complessa e articolata, ha comportato un lavoro di semplificazione e una dedizione che forse non avevano precedenti. Ma proprio per questo, ha finito con l’ arricchirci tutti. I BAMBINI che hanno giocato a prendere le misure con LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO applicata alla loro quotidianità, cercando e trovando “ i giusti correttivi “ ai comportamenti sbagliati loro e dei compagni ; LE FAMIGLIE che ammirevolmente si sono messe in gioco; me come insegnante, che per rendere più semplice possibile il racconto, ho finito con l’ approfondire una conoscenza ormai stiepidita.
Non so se siamo riusciti tutti insieme a portare una sola goccia nel mare della conoscenza che necessita come linfa, di un ritorno alla lettura. Se fra qualche anno a qualche ragazzo verrà il tarlo di addentrarsi in storie un po’ “familiari” forse avremo contribuito a raccontare una bella favola.
Maria Collina