Con le tragiche vicende del protagonista vanno ad intrecciarsi come in un canto corale, innumerevoli altre vicende umane e storiche. Entrando nelle pieghe dei vissuti, si avverte un silenzio eloquente accompagnare le figure che, nella contraddizione, custodiscono i sentimenti più profondi. Un silenzio che non è rinuncia, rassegnazione o passiva accettazione. E’ un silenzio di incontro, di comprensione, di rispetto e lotta per la dignità umana.
Guerrino Collina ... La tenerezza di due mani che non ci sono più, troncate a sette anni, prima che potessero aver commesso il male.
Quelle mani mancate, che seppero pennellare immagini sempre più espressive, più profonde, più vere.
Da un’ infanzia che poteva apparire spezzata, cieca e senza tatto, nasce la forza volitiva e dirompente del coraggio della vita. Per ricordare una persona che, della lotta per la vita, fece la sua stessa ragione di vita.